sabato 1 febbraio 2014

INSTALLAZIONE REDATTORE ATTI SLpct (per Win, Mac e Linux)

In questo post illustreremo come si installa il redattore atti telematici SLpct. Ciò presuppone che abbiate già provveduto alla installazione della firma digitale e configurazione del browser (istruzioni per Win Mac e Linux).

Il "redattore atti" è un software indispensabile per il processo telematico (PCT), in commercio ve ne sono diversi, noi tratteremo tuttavia esclusivamente di SLpct (scaricabile da qui o dai link a sinistra di questo blog) in quanto esso è l'unico gratuito, realizzato da Evoluzioni Software s.p.a. per la Regione Toscana, la quale lo ha messo a disposizione di tutti gli avvocati italiani.

Precondizione per tutti i sistemi operativi. Occore scaricare la versione aggiornata di Java 32 bit dal sito web www.java.com 

Avvertenza

In ambiente Windows non usate Internet Explorer 64 bit per effettuare l’aggiornamento di Java perchè verrebbe selezionata automaticamente l’installazione di Java a 64 bit mentre SLpct necessita di Java 32 bit. 



SLpct per Windows 

1. Scaricate il file SetupSLpct.exe ciccando qui
Cliccare su “Esegui”
2. Scegliete come cartella d’installazione quella proposta di default. Premete “Installa”
3. Comparirà un messaggio per chiedere la conferma della creazione della cartella, dopodiché un ulteriore messaggio segnalerà che l’operazione è andata a buon fine.

SLpct per Macintosh 
1. Scaricate il file SLpct_mac.dmg.zip ciccando qui
2. Dezippate SLpct_mac.dmg.zip.
3. Aprite la cartella, all’interno troverete il file SLpct_mac.dmg. Fate doppio click sul file
4. Trascinate il file SLpct nella cartella Applicazioni

SLpct per Linux (Ubuntu) 
Per Ubuntu 11.10 e precedenti è necessario installare prima gnome-panel (serve per il launcher). Procedete come segue
Aprite il programma "Terminale" e scrivete (o meglio fate copia/incolla. Ricordate che per incollare all’interno del terminale dovete premere contemporaneamente i tasti shift+ctrl+V)

sudo apt-get install gnome-panel

1. Scaricate il file SLpct_linux.tar.gz ciccando qui 
2. Dezippate il file. Premete il tasto destro e scegliete ‘Apri con gestione archivi’ e poi: "Estrai qui"
3. Entrate nella cartella SLpct. Selezionate il file ‘slpct_run’ e premete il tasto destro. Scegliete: Proprietà - Permessi. Spuntate la casella ‘Consentire l’esecuzione del file come programma’. Chiudi.
4. Fate doppio click sul file ‘slpct_run’. Si aprirà una finestra. Premete il tasto ‘esegui nel terminale’
Potrebbe esservi richiesta la password per acquisire i diritti di amministratore.

ATTENZIONE
Una volta installato il programma verificate immediatamente se è richiesta la installazione supplementare di JCE (Java Cryptography Extension). Procedete in questo modo.
Lanciato il programma SLpct si aprirà una finestra di dialogo per chiedere se volete scaricare i certificati dei Tribunali. Ciccate il tasto 'SI'
Si aprirà una seconda finestra di dialogo: "Scaricare solo gli uffici che consentono il deposito telematico della busta?" Ciccate il tasto 'SI'
Se non si aprono ulteriori finestre di dialogo, la installazione è completa ed il programma
SLpct utilizzabile.
Se invece si dovesse aprire una terza finestra di dialogo con l’avviso che non risulta installato JCE (Java Cryptography Extension), procedete come segue:
1 – Chiudete il programma SLpct
2 – Scaricate JCE per Ubuntu ciccando qui. Scorrete fino in fondo alla pagina e ciccate sul tasto ‘download’ accanto al testo “Java Cryptography Extension (JCE) Unlimited Strength Jurisdiction Policy Files 7”.
Nel caso in cui il file JCE non fosse più disponibile scaricate dal link a sinistra del presente blog, oppure cliccando qui.
3 – Dezippate il file che avete scaricato. All’interno troverete due file local_policy.jar e US_export_policy.jar. Questi due file devono prendere il posto di quelli, già esistenti sul vostro PC con il medesimo nome.
4 – I due file si trovano nella cartella 'jre', dovete individuare in quale cartella del vostro PC si trova la cartella 'jre'. Tentate di verificare se si trova in:
File system/opt/jdk1.6.0_24 oppure in File system/usr/lib/jvm/java-7-oracle
Se non la trovate, usate il tasto ‘cerca’ in alto a destra di qualsiasi cartella. Settate: 'Posizione – File system' e premete ‘aggiorna’. Attendete. Quando comparirà la cartella ‘jre’. Ciccateci sopra con il tasto destro e scegliete 'proprietà'. In 'Generali – posizione' comparirà il percorso dove si trova la cartella 'jre'
5 – Entrate nella cartella 'jre' seguendo il percorso che avete scoperto (iniziate entrando in 'File system'). Una volta dentro la cartella 'jre' entrate nella cartella 'lib' e poi 'security'.
6 – Fate un back up di sicurezza, ossia copiate i due file local_policy.jar e US_export_policy.jar ed incollateli dentro una cartella creata sul desktop.
7 – Rimpiazzate i due file esistenti con quelli scaricati. Poiché la cartella 'jre' è protetta, non potete eliminare i vecchi file, né potete incollare dentro i nuovi. Dovete operare con il terminale. Aprite il programma "Terminale" e scrivete (o meglio fate copia/incolla. Ricordate che per incollare all’interno del terminale dovete premere contemporaneamente i tasti shift+ctrl+V)

cd <percorso della cartella dove avete scaricato i file> 

es: cd /home/myfolder/Scaricati 

sudo cp local_policy.jar <percorso della cartella dove sono i vecchi file> 
es: sudo cp local_policy.jar /usr/lib/jvm/java-7-oracle/jre/lib/security 

sudo cp US_export_policy.jar <percorso della cartella dove sono i vecchi file> 
es: sudo cp US_export_policy.jar /usr/lib/jvm/java-7-oracle/jre/lib/security 

Chiudete Terminale
Aprite nuovamente il programma SLpct (doppio click sul file ‘slpct_run’)
Se tutto è a posto non si aprirà più la finestra di avviso sull’assenza di JCE.
Potete adesso usare il programma

44 commenti:

  1. Mi permetto di segnalare che il collegamento per scaricare il software per l'iscrizione a ruolo con codice a barre rimanda a una vecchia versione (2.0.5.1.) mentre sul sito del ministero c'è una più recente (3.0.2.0 alla pagina http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_27.wp) e la patch di aggiornamento alla versione 3.04

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la segnalazione. Ho modificato il link ed ho aggiunto un altro link per vari tipi di note di iscrizione a ruolo (incluse le vecchie versioni, con e senza codici a barre)

      Elimina
  2. Gent.mo,

    potrebbe segnalarmi il link dove trovo i sorgenti del redattore? grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Sono spiacente, ma non sono ingrado di rispondere a questa domanda. Il redattore in questione (SLpct) è stato realizzato da Evoluzioni Software s.p.a. per la Regione Toscana, la quale lo ha messo a disposizione di tutti gli avvocati italiani. Immagino (ma non ho notizie vere) che la Software House abbia ceduto alla Regione i diritti sul programma (quindi non concesso in licenza, come ad es. Windows) e che la Regione abbia deciso di donare una copia del sw a chiunque. Questo non significherebbe che la sorgente del programma sia accessibile a chiunque per essere modificata. Il programma è gratuito, il che non significa necessariamente che sia anche open source. Tuttavia, realmente, queste sono solo mie opinioni. Non ho notizie. Saluti.

      Elimina
    3. c'è scritto open source su http://www.slpct.it/ ma non si trovano i sorgenti.

      Elimina
  3. Esistono redattori online per tablet ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non che io sappia. Può darsi che in futuro ne usciranno, on line o come app, tuttavia cerchiamo di essere pratici: quante possibilità ci sono che possa effettivamente essere utile usare un redattore con un tablet? Non è pratico scrivere un atto giudiziario con un tablet, per cui probabilmente esso sarà stato redatto con un computer. Perchè quindi non inviarlo dal computer? Può darsi che sia stato scritto al computer, ed inviato al dominus dello studio per un ultimo controllo. Bene, ammesso che il dominus abbia la necessità di inviare l'atto lui stesso (invece che rispedirlo a studio via email e provvedere alla trasmissione da lì), il dominus avrà comunque bisogno della smart card o della chiavetta da collegare al tablet per eseguire la procedura di invio. Cosa non impossibile, ma certamente non è consigliabile far uscire da studio il device di firma digitale; e ciò non tanto per il pericolo che vada smarrito, quanto piuttosto perchè, di tale device, non può essere fatta una copia. Ne discende che, se il device è fuori studio, non potrà essere contemporaneamente a studio. Il che significa che non potranno essere inviati altri atti, per altre cause, sino a quando il device non tornerà a studio. Per questi motivi, non vedo la vera utilità di un redattore atti per tablet.

      Elimina
  4. Buongiorno,
    sto provando a scaricare il file SLPCT, ma al lancio risulta sempre danneggiato.
    Esiste un problema con la versione attualmente disponibile?
    Grazie
    Maurizio Veglio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il suo interessamento. Posso cercare di verificare il problema, ma avrei bisogno di conoscere per quale OS (sistema operativo) vuole usare il programma.
      Aggiungo che sono stati rilasciati quantomeno due aggiornamenti di SLPCT, nel mio post, oltre al link per scaricare l'ultima versione, ho inserito anche dei link (di spalla, a sinistra) da cui è possibile scaricare le versioni (per i tre OS) più risalenti del programma (del cui funzionamento cono certo).
      Saluti.
      AC

      Elimina
  5. Salve,
    il mio OS è Mac, il problema è che qualunque versione del software scarichi e lanci (incluso dal link di spalla a sinistra) ottengo il messaggio "SLpct is damaged and can't be opened. You should eject the disk image".
    Grazie per la velocità e l'assistenza
    Maurizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so come aiutarla. Anche io uso un Mac (Snow Leopard) e la installazione non mi ha dato nessun tipo di problema. Un minuto fa ho provato a scaricare nuovamente il SW dal mio sito ed ho verificato che si installa senza nessun tipo di problema. Ho modificato il link al SW nel testo ("..esclusivamente di SLpct (scaricabile da qui o dai link a sinistra di questo blog) .."), ora indirizza ad una nuova fonte da cui scaricare la versione 1.2.2 (come quella del mio link). Le mie conoscenze si arrestano qui. Sono un avvocato, non un programmatore.
      Non posso aiutarla oltre. Mi spiace
      Saluti
      AC

      Elimina
  6. Purtroppo il problema persiste anche nella nuova versione, ad ogni modo grazie mille per la collaborazione.
    Maurizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Resta la possibilità di contattare direttamente il produttore del SW SLpct.
      http://www.evoluzionisoftware.it/contatti.php

      oppure questo distributore dello stesso SW
      http://www.softwareperavvocati.it/contatti

      Auguri
      AC

      Elimina
  7. anche con il mio mac versione os X Mountain mi dice che il file è danneggiato e non lo fa aprire.
    Antonio

    RispondiElimina
  8. Cari colleghi, per risolvere il problema su Mac è necessario andare in Impostazioni, Privacy e modificare la sorgente di installazione delle App. Per default il Mac accetta solo applicazioni installate da Mac App Store, invece è necessario mettere la spunta su "Dovunque". A questo punto l'applicativo si avvierà correttamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mille grazie per la risposta puntuale e risolutiva. Io ho sempre usato Snow Leopard, che non ha la limitazione di cui sopra, per cui non sarei mai riuscito a dare la ottima risposta del nostro Collega. Mi fa piacere vedere che la Colleganza è anche qualcosa di molto concreto e pratico.
      Ancora grazie.
      AC

      Elimina
  9. Buongiorno, ho appena installato il redattore. Come faccio a impostare i parametri della PEC affinché si possa inviare la busta? Nel redattore che usavo prima i parametri andavano indicati una volta sola tra le opzioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per l'attenzione. Personalmente io invio via PEC l'atto imbustato autonomamente. Uso quindi SLpct esclusivamente per il servizio di imbustamento. Provvedo poi alla spedizione via PEC, come per qualsiasi altra PEC. Il motivo dipende dal fatto che voglio avere il controllo personale sulle spedizioni e veglio tenere tutte le PEC inviate in un unico luogo. Tuttavia, il programma SLpct, consente alla fine della procedura di imbustamento, di inviare anche via PEC la busta, nel senso che apre il programma esterno di gestione delle email off-line (es. Outlook, Thunderbird ecc) preferito dall'utente. SLpct non ha pertanto un programma interno per l'invio della busta. Quindi i parametri della PEC non vanno inseriti dentro SLpct, bensì nel programma di mail esterno. Non ho mai provato, ma dovrebbe essere semplice.
      Saluti.
      AC

      Elimina
  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  11. Salve, ho installato il programma SLPct regione Toscana, tutto ok (avevo già cantato VITTORIA!!), ma al momento del "firmatutto", inserisco il pin e...non firma nulla, anzi mi da messaggio di errore. Ho riprovato più volte, ma nulla.
    Ho inserito nella "selezionare il file di libreria PKCS#11 : /lib/libbit4ipki.dylib" e mi scrive che il file non esistente.
    Cosa devo fare....??
    Grazie per l'aiuto ad una anziana collega!!
    Saluti
    DB

    RispondiElimina
  12. Non riesco a scaricare il programma setuplspct.exe, perchè il mio antivirus (Norton) mi dice che non è sicuro ed in automatico lo rimuove.
    Come psso fare?
    Grazie e saluti.
    FD

    RispondiElimina
  13. nON RIESCO A SCARICARE NEMMENO IO PERCHE' NORTON NON LO RITIENE SICURO E LO RIMUOVE AUTOMATICAMENTE.
    COME FARE? GRAZIE

    RispondiElimina
  14. succede anche a me la segnalazione di Norton

    RispondiElimina
  15. antivirus va disabilitato, in alcuni casi Norton cancella eseguibile della firma digitale. meglio kaspersky o anche avast, Norton lasciate stare

    RispondiElimina
  16. Buonasera! Ho inviato più volte con SLPCT decreto ingiuntivo in materia di lavoro. L'invio deposito ha esito positivo, ma poi mi arriva la mail dal sistema dove sta scritto "il soggetto (mio codice fiscale) non ha il ruolo; AVVOCATO; AVVOCATOENTEPUBBLICO; FUNZIONARIOENTEPUBBLICO" e la cancelleria ricevente me li rifiuta. Che vuol dire? E' un errore del sistema o è un problema della cancelleria ricevente???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho il medesimo problema anche io. Come si può risolvere???

      Elimina
  17. Se la busta supera i 30m come posso effettuare il deposito?
    Resto in attesa di cortese riscontro e porgo cordiali saluti.
    Avv. Santo Li Volsi

    RispondiElimina
  18. aiuto non riesco a trovare la cartella jre !!!!!!! ho windows 7 dove la trovo ?????

    RispondiElimina
  19. ma quanto pagine ai scannerizzato per superare 30mb? deve stare attento con la resoluzione dello scanner, bastano solo 150 dpi. comunque se puossono inviare integrazione alla busta principale.

    RispondiElimina
  20. Buonasera, al momento della firma il programma mi sottopone la "verifica di conformità". Nel cliccare "visualizza confronto" si dovrebbe aprire una pagina html ma a questo punto explorer (ver. 11.0.15), che è il mio browser di default, credo per motivi di sicurezza, lo blocca e mi rimanda un messaggio che segnala i frame non abilitati sul browser. Ho risolto impostando firefox come navigatore predefinito ma vorrei sapere se a qualcuno è successa la stessa cosa e come ha risolto. Un saluto, alessandro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per l'attenzione dedicata a questo sito.
      Era da tempo che cercavo un qualche pregio in Microsoft Explorer, e non riuscivo proprio a trovarlo.
      Ho letto il suo commento e l'ho finalmente trovato. Il pregio di Explorer è quello di spingere gli utenti ad impostare, un qualsiasi altro browser, come predefinito.
      Non è moltissimo, ma è pur sempre qualcosa.
      Guardi l'aspetto positivo del Suo inconveniente: si è salvato da attacchi di hacker, virus, falle di sistema, add-on non richiesti e truffaldini, rallentamenti, crash ed altre delizie similari.
      Saluti
      AC

      Elimina
  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  24. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  25. Buongiorno, quando apro SLpct compare una finestrella con la seguente scritta: Java.io.IO Exception - Errore alla Riga 1.
    Premendo OK si apre la prima finestra del programma, ma con la finestrella "Atti" vuota.
    Il problema sussiste dopo la reinstallazione di Java e di SLpct.
    La ringrazio se mi può aiutare a risolvere il problema.
    Buona giornata
    Dr. Oswald Prinoth

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io ho lo stesso problema e chiedo aiuto per la ricerca della soluzione.
      Grazie
      Dott. Maurizio Licata

      Elimina
  26. Salve, su Ubuntu 14.04, dopo avere spuntato la casella ‘Consentire l’esecuzione del file come programma’ al doppio clik sul file ‘slpct_run’ non succede niente. Non riesco a far eseguire il file nel terminale. Può aiutarmi?
    Marco Chessa

    RispondiElimina
  27. Caro collega, facendo l'aggiornamento a ubuntu 18.04 64bit non ho la cartella java 7, ma java 8 e java 11. Sapresti dirmi come posso risolvere? Ho l'errore java.lang.noclassdef found error. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stesso problema qui. L'errore completo è

      java.lang.NoClassDefFoundError: javax/activation/DataSource

      Non sono riuscito a trovare informazioni più dettagliate.

      Uso Linux (Debian 64bit kernel 4.19)

      Grazie per il supporto

      Elimina
    2. Salve,
      Qualcuno è riuscito a risolvere questo problema?

      Elimina
  28. se gentilmente mi sapete suggerire come installare il tutto su ubuntu 23.04 (sono passati vari anni dalla versione qui indicata)

    RispondiElimina